Come sono salita su una moto..

10 Luglio 2010

ieri sera sono andata a ritirare il mio FOGLIO ROSA alla scuola guida dove mi sono iscritta e…..
poco fa io e A. siamo rientrati a casa dopo la mia (seconda) PRIMA GUIDA!! (sì che 4 anni fa c’ero già salita sulla moto…)

sono proprio entusiasta!
so benissimo di essere assolutamente incapace al momento!
ho fatto degli enormi cerchi in un piazzale vicino casa, cerchi in cui ci sarebbero stati comodi 4/5 schemi per fare l’OTTO ma… dai era la prima volta!
A. mi ha assistita proprio bene..
mi ha detto cosa fare, mi ha fatto fare degli “esercizi” di frenata: tipo, frena in modo da essere ferma proprio in questo punto, e poi riparti con gli ETERNI CERCHI!
oppure, adesso fai il giro solo su mezzo piazzale (e io che non pensavo di farcela ma… CE L’HO FATTA!!)

dopo una mezz’oretta di girelli, col polso un pò dolente, siamo rientrati a casa ma… mi sento proprio soddisfatta!!!
mercoledì ho la prima guida ufficiale con l’istruttore della scuola guida…!!

15 Luglio 2010 – Prima Guida

Oggi la prima guida.
io in macchina e l’istruttore in moto, siamo arrivati su un piazzale (che poi è lo stesso dove mi ero esercitata sabato scorso con A.).
come prima cosa l’istruttore mi ha elencato le regole più importanti da tenere a mente…

  1. Salire sempre dal punto più basso, che poi è quello del cavalletto (sembrava ovvio… ma ho annuito comunque!)
  2. Frizione a sinistra
  3. I freni a destra
  4. Frenare SEMPRE con entrambi i freni: davanti con dolcezza, quello dietro con decisione
  5. Occhi SEMPRE sulla strada: sul “cruscotto” della moto non c’è nulla di interessante
  6. Quando sei in folle, c’è la lucina verde.

il consiglio più importante è stato quello sullo sguardo da tenere sulla strada. Non chiedetemi perchè, ma mi ritrovavo sempre a guardare ‘sto “cruscotto” inutilmente, facendo urlare l’istruttore.

comunque..
la lezione è andata bene.. mi sento molto soddisfatta.
dopo avermi illustrato le regole principali, e avermi mostrato come partire e cambiare, è toccato a me!

le istruzioni erano:

  1. Partire portando la frizione al punto di stacco, dare un pò di gas e poi togliere la frizione dolcemente.
  2. Accelerare, mettere la seconda: urlo dell’istruttore –> STACCA DOLCEMENTE LA FRIZIONE!!
  3. Accelerare, mettere la terza: urlo dell’istruttore –> STACCA DOLCEMENTE LA FRIZIONE!!
  4. Decelerare, scalare in seconda, fare inversione.
  5. Ripetere i punti 3 e 4 all’infinito.
  6. Comporre un 8 gigantesco, in modo da girare una volta a destra, e l’altra a sinistra.

dopo aver fatto un pò di OTTONI, ha addirittura messo giù i birilli, e mi ha fatto fare lo Slalom!!

istruzioni per lo slalom:

  1. Partenza, mettere la 2° entro i primi 6 metri, visto che poi iniziano i birilli.
  2. Non toccare nè acceleratore nè frizione ‘che al minimo la moto ce la fa “da sola” a fare lo slalom.

ho avuto un pò di problemi col punto 2… probabilmente la moto s’era dimenticata qual’era il metodo, perchè “da sola” proprio non ce l’ha fatta :-D
a parte gli scherzi..
ho toppato le prime volte, giravo intorno ad un birillo, ma poi non riuscivo a chiudere la curva in modo di “entrare” nello spazio successivo.
la “chiave di volta” c’è stata quando l’istruttore mi ha suggerito di guardare non il “varco” che stavo passando, ma buttare lo sguardo già su quello successivo.
devo dire che dopo questo suggerimento, ed un paio di altri tentativi, sono riuscita a fare lo slalom un bel pò di volte! :-D

prossimo appuntamento: Mercoledì
sono emozionata, e mi sto divertendo una cifra!!!!

21 Luglio 2010 – Seconda Guida

Devo andare con ordine perchè sennò non potrei raccontarvi che…. che…… sì, m’è successo… sono caduta!!! :-o
Inizio la mia seconda guida, faccio i miei primi giretti e il tizio (che chiamerò Albano per una certa somiglianza che ha con il cantante) sembra contento.
lì sul piazzale dove mi fa esercitare c’è disegnato con lo spray un grande OTTO tratteggiato, e lui mi dice di fare taaaanti cerchi dentro una metà dell’OTTO.
io li faccio… all’inizio un pò larghi, e poi piano piano riesco a stare dentro il tratteggio, sia girando a destra che a sinistra.
ad un certo punto vedo Albano che tira fuori dal baule della macchina i birilli, e poi mi spiega come fare l’OTTO:
“entri, stai vicina ai birilli, piega la moto a destra, tieni il sedere sulla sinistra e le spalle a destra. stai in seconda, senza accelerare e la moto l’OTTO lo fa da sola. non frenare, ripeto NON FRENARE MAI!!!!se freni se praticamente già a terra!! se sei in difficoltà, piede a terra e continua.”

..cacchio!!

ok.. ce la posso fare (mi dico).
entro, sto vicina vicina ai birilli, lui mi urla “PIEGA” e poi anche “GIRA QUEL MANUBRIO” e io riesco a stare dentro, ma poi a metà la forza centrifuga (o forse la fifa!!) mi fa uscire dall’OTTO.
riprovo un pò di volte, uscendo sempre, finchè ad un certo punto, mentre sono nella parte in cui il centro del cerchio è alla mia destra, un birillo mi punta.
sì, m’ha puntato: è rimasto fermo immobile mentre io gli andavo incontro in piega, e non s’è spostato quel fetente.
a quel punto, ma mia mano destra ha preso il sopravvento ed ha frenato. di colpo. :roll:
BUM!!
ero caduta!
andavo talmente piano che mettendo la mano a terra non mi sono nemmeno “sbucciata” (ero senza guanti.. a fine luglio!) ma…. ero tremolante come un budino!!
cioè.. si cade davvero!!! SONO CADUTA DALLA MOTO!!!!! :-o
Albano è arrivato mezzo inca##ato, e tutto preoccupato per la moto (una freccia era leggermente penzolante, ma già tutta incerottata di scotch… insomma, mica gliel’ho rotta io!!) ma ha avuto il buongusto di non lamentarsi troppo!
mi fa una nuova dimostrazione, in cui va deliberatamente contro i birilli, e mostrandomi che non succede nulla, che si spostano mentre la moto va (…e non poteva mostrarmelo prima??????) :-x

io risalgo, riprovo un pò di volte e….
CE LA FACCIO!!!!!!
HO FATTO UN FANTASTICO OTTO BELLO TONDO!!! ..DOPPIAMENTE TONDO!!!
torno a casa ancora un pò tremolante, ma felicissima!! :-D

Dopo questa guida, c’è stato di mezzo il mese di Agosto, durante il quale ho fatto qualche uscita con A. guidando Skeggia (la mia moto). Con Skeggia l’OTTO non l’ho ancora mai provato. Non è facile per nulla! Ma abbiamo girellato un pochetto qui nei dintorni.

Terza Guida (non ricordo la data..!!)
Dopo le ferie ho fatto una nuova guida, sempre con la moto piccola.
una guida disastrosa!!
praticamente ogni volta che provavo a fare il giro a destra non riuscivo nemmeno a girare il manubrio. la moto andava dritta nonostante mi sforzassi con tutta me stessa di girare, piegare.. fare qualcosa che facesse stare quella moto dentro il cerchio!!!

sono tornata a casa stravolta, non pensavo di essere così fifona!! ero stravolta e anche abbastanza demoralizzata!

22 Settembre 2010 – Quarta Guida
arrivo all’autoscuola e Albano mi fa: oggi ti faccio guidare la moto grande!
per poco non mi piglia un colpo! :-o
per raggiungere il piazzale dove ci esercitiamo guida lui e io lo seguo con la macchina dell’autoscuola.
arriviamo e salgo sul mostro.
il mostro è una BMW F650CS.

salgo, metto in moto, prima, parto, seconda, mollo la frizione, si spegne.
metto in moto, prima, parto, seconda, mollo la frizione, si spegne.
ok.. sto antipatica alla moto. :dubbio:

quando finalmente faccio amicizia con la frizione, inizio ad adorare questa moto.
ha uno sterzo con un raggio INFINITO. ti fa credere di poter fare inversione ad U in un attimo!
poi.. questa cosa un pò mi vergogno a dirla ma… sì dai..  dico tutto!
è abbastanza carenata sul davanti e… i birilli NON LI VEDO! quindi li ho investiti (pochi eh..) senza paura!!

dopo avrerci preso un pò la mano sul piazzale Albano mi ha fatto provare lo slalom, che m’è riuscito subito, senza problemi o esitazioni.
ero esaltatissima!
continuavo a girellare tutta contenta nel piazzale facendo giri da tutte le angolazioni.
dopo un pò Albano mi fa fare di nuovo i giri dentro mezzo OTTO, e anche in questo caso mi sento molto più sicura che con la motoretta piccola.
riesco a fare un cerchio filo-filo al margine, e la cosa sorprendente è che rallentando anche tantissimo la moto non cade! rimane sù in perfetto equilibrio!
quando Albano ha sistemato i birilli non ho avuto un attimo di esitazione, ed ho infiocchettato degli OTTO fantastici :fango: (sì, ogni tanto sono andata fuori, e altre volte ho ucciso birilli ma… la maggior parte delle volte è andata bene!!)

siamo tornati all’autoscuola con Albano in macchina e io in moto, e devo dire che il rientro a casa è stato davvero positivo (confrontato soprattutto con la guida precedente!)
ho salutato Albano dicendogli più volte “perchè non mi hai fatto guidare subito questa????” tutta contenta!!

11 novembre – Ultima Guida

L’ultima guida è andata benissimo: ho riprovato ennesimi OTTO, ho fatto un pò di slalom e per la prima volta ho provato la frenata.
infine, il mio istruttore mi ha fatto fare un giro nel quartiere per simulare la prova di guida.
è stato abbastanza soddisfatto, e mi ha dato appuntamento per martedì mattina alle 7:15 davanti l’autoscuola per andare insieme alla motorizzazione.

16 novembre 2010 – L’Esame

YUPPIIIIIIIIIIIIIII!!!!!
magari così rovino la sorpresa del finale ma… eheheh, non resisto!!!
SONO UNA MOTOCICLISTA!!! cioè… C’HO LA PATENTE!!! :-D

Giuro che la mia preoccupazione più grande è stata il riuscire a svegliarmi in tempo! :oops:

Comunque… passando praticamente la notte in bianco (svegliandomi e domandandomi perchè ero sveglia, avendo paura che la sveglia avesse suonato e che fosse tardissimo, e scoprire che erano le 3, le 3:30, le 4 ecc…) ce l’ho fatta.
Sono arrivata puntualissima!
Molto simpaticamente il tempo si è divertito a partecipare alla mia giornata importante. Ha piovuto tutta la notte, e la mattina il cielo era coperto, e prometteva davvero male!
All’autoscuola ho scoperto che avremmo dato l’esame io per la patente A3 e una ragazza di 16 anni per la A2. Visto che racconterò anche della sua mattinata, mi invento un nome, LaPimpa, per parlarvi di lei ;-)
Partiamo, l’istruttore in macchina, io sulla BMW e la mia compagna d’avventura sulla Yamaha 125.
Lei… era proprio PICCOLA!!! mi ci sono affezionata subito!
L’ho fatta andare avanti a me nel tragitto verso la motorizzazione.
Andava parecchio piano… più di una volta l’istruttore ci ha aspettato dopo gli incroci, ma riuscivo a capire la sua insicurezza, visto che di esperienza su strada non ne aveva… insomma io guido da più di 10 anni.. lei sta iniziando!!
In ogni caso, molto serenamente arriviamo alla motorizzazione prima dell’apertura.
L’istruttore da fuori il cancello ci spiega il percorso: c’è prima lo slalom, poi il passaggio stretto, quando è finito giri a destra, ma non seguite le frecce in terra, sennò vi trovate troppo lontane dai birilli dell’OTTO, fate come abbiamo provato e andrà bene!
Ok, quando alle 8:30 aprono i cancelli, siamo diventati una bella popolazione di pretendenti motociclisti e ci gettiamo tutti sul circuito.
Proviamo un pò di volte, io mi ritrovo a mettere giù il piede nelle prime due prove… ma… sono fiduciosa: in quasi 20 anni di saggi e concerti di pianoforte ho imparato che, se alle prove va male, poi al concerto fila tutto abbastanza liscio!
E così è stato.
L’istruttore mi ha mandata per prima a fare il circuito quando è arrivato l’ingegnere (che poi non ho mai capito…. ma sono ingegneri davvero? cioè… bisogna essere ingegneri per valutare la guida delle persone…. secondo me è una leggenda metropolitana!!!!) comunque…. ho eseguito il percorso benissimo.
L’ho fatto continuando ad urlarmi da sola nel casco “clelia non fare ca##ate, NON FARE CA##ATE” ma è andata bene!! :-D :-D :-D

Dopo aver provato il circuito, tra istruttori delle scuole giuda e ingegnere si sono organizzati per le prove su strada: l’ingegnere sulla macchina del nostro istruttore, un ragazzo di un’altra scuola guida a fare l’esame, con radiolina, davanti, io e LaPimpa dietro ‘che poi finito l’esame del ragazzo l’avremmo fatto noi.
partiamo.
Io avevo già su la radiolina per praticità, e mi sono resa conto con orrore, che sentivo chiacchierare degli operai da qualche parte, che stavano togliendo l’acqua da una cantina allagata lì vicino!
Ah già, il tempo “reggeva” ancora, ovvero non stava piovendo, a parte qualche gocciolina pigra ogni tanto.
Comunque, il ragazzo in esame, sbaglia a fare una svolta a sinistra (taglia di netto la striscia continua) e l’ingegnere gli fa riprovare la svolta.
dopo di che, tocca a me…. o meglio a noi.
Sarei infatti andata avanti io su indicazioni via radio, LaPimpa m’avrebbe seguito e poi a chiudere la macchina dell’autoscuola ripiena di istruttore ed ingegnere.
Partiamo.
Svolta a sinistra, svolta a destra, vai dritto, ancora dritto….
Io mi ricordo tutte le frecce (e soprattutto, mi ricordo di toglierle!)
Non vado molto forte perchè mi rendo conto che LaPimpa, e quindi la macchina rimangono indietro, dalla radio però, ad un certo punto il tipo mi dice “si però vai anche un pò più di così” ok, accelero ma…. subito dopo mi chiede di aspettare perchè rimangono indietro loro.
LaPimpa è moooolto prudente, e agli incroci e rotonde aspetta parecchio prima di ripartire :roll:
Per un paio di volte li ho dovuti attendere.
Ad un certo punto mi chiede di accostare, e approfitta per dire a LaPimpa di andare un pò più forte e di non avere paura, ma con fare paterno, non in maniera antipatica…. m’è piaciuto!
Alla fine terminiamo il giro rientrando alla motorizzazione e fa un’altra piccola ramanzina alla fanciulla (chiamandola proprio così) dicendole che sulle strisce non deve proprio far passare tutti :-o (stavo morendo dalle risate..)
In ogni caso, ci fa firmare e….. CI DA LA PATENTE!!!!! :jump:
Ero STRAFELICE!!!
L’istruttore ci abbandona un secondo per andare a lasciare qualche pratica agli sportelli, io mi premio con un caffè.
Nel frattempo tranquillizzo LaPimpa che era molto pensierosa. Ho cercato di tranquillizzarla, dicendole che se non fosse stata abbastanza brava non avrebbe superato l’esame, e di essere serena. Le ho anche detto che la prudenza va bene, e che col tempo avrebbe acquisito l’esperienza e la “saggezza” necessarie a saper “stare in strada” a prescindere dal mezzo guidato.
Sono stata contenta di averla vista tirarsi un pò su… ma magari le era rimasto solo un pò di nervosismo dell’esame….
Quando l’istruttore ci ha raggiunto, abbiamo ripreso la strada dell’autoscuola, con la patente nel portafogli!!
A questo punto inizia a piovere in maniera più significativa.
Nel percorso verso l’autoscuola io mi sono ritrovata a precedere LaPimpa seguendo l’istruttore.
Il traffico, a differenza dell’andata era più importante, e la pioggia peggiorava la situazione..
Insomma, ad un certo punto su una rotonda una macchina dalla corsia più interna mi stringe sull’uscita. Io accelero leggermente e tengo la mia posizione accedendo la strada prima dell’auto.
L’auto quindi entra sulla strada dopo me e LaPimpa.
Dopo circa 150 metri l’istruttore si ferma bruscamente davanti a me, lasciando praticamente la macchina in mezzo alla strada, scende ed inizia a correre.
Fermo anche io, e con orrore scopro che LaPimpa era caduta! :-o
La tizia dell’auto l’aveva superata, e venti metri dopo il sorpasso aveva messo la freccia a destra per girare su una stradina laterale.
LaPimpa quindi, aveva frenato troppo bruscamente, e complice le foglie bagnate sull’asfalto, è scivolata.
LaPimpa piangeva disperata, inconsolabile.
Ho cercato di “coccolarla” perchè ho riconosciuto più che altro un pianto di paura che altro.
Anche i due ragazzi della polizia stradale (che erano già sulla strada, quindi sono accorsi subito) sono stati molto carini. Hanno usato parole di incoraggiamento, ed hanno cercato più che altro di tranquillizzarla, riconoscendo il suo spavento.
Dopo pochissimo è arrivata l’ambulanza, e hanno scoperto che fortunatamente non s’era rotta nulla.
Nel frattempo erano sopraggiunti i vigili, che hanno preso il posto della polizia, che è andata via.
Tutte le scartoffie scritte fino a quel punto dalla polizia non servivano più, quindi l’istruttore s’è trovato a dover ri-raccontare tutto anche ai vigili.
Nel frattempo l’ambulanza era partita, portanto LaPimpa con codice verde all’ospedale più vicino.
Dopo più di un’ora… :dubbio: finalmente…. l’istruttore viene “liberato” dal mostro burocratico, e mi viene a dire di…. tornare da sola all’autoscuola, che lui avrebbe raggiunto LaPimpa per parlare coi genitori (sacrosanto, ma…. dirmelo prima che fossi diventata una spugna no eh….)
Ok.
Sono sola.
Sto guidando la moto… da sola…. nel traffico di milano…. GULP!!!!
Ma… ok, posso farcela…
C’HO LA PATENTE!!!! :fango:
Prudentemente e felicemente sono arrivata all’autoscuola, ho lasciato lì 75€ e le chiavi della BMW e sono corsa felicemente a casa sotto la doccia!!!

….insomma è stata una mattinata davvero emozionante!!!!!

P.S.
Ah.. LaPimpa sta benissimo.
Nel pomeriggio sono ripassata all’autoscuola e ho avuto sue notizie :-)

 

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