Verso NordKapp – Agosto 2005

L’inizio… 31/07/2005 
Sto andando a Milano per partire insieme ad A verso CapoNord in moto…!!
Dopo averne parlato per tanto tempo, stiamo per iniziare IL VIAGGIO!!
Sono strafelice!! Comunque… come al solito… voglio tenere il diario di viaggio…
e stavolta giuro che mi impegno!!!

Stazione di Bologna 31/07/2005 h 12:20
Alle 14.00 arrivo… tempo di “montare” tutto sulla moto, ed io e A partiremo in direzione NORD. Sono emozionantissima!!
Ho passato l’ultima settimana a preparare “cose”… alla fine mi sono ritrovata con 2 borse più lo zaino pieni!! Non ci posso credere!! Dovrei avere pochissime cose con me!!
…in effetti…. Guardando le 2 borse… spero che il volume dipenda da una mia incapacità di far diventar piccole le cose… certo, non è facile far diventare piccolo un casco, o gli stivali da moto!!!
Stamattina ho sentito A che era alle prese con l’arco voltaico dell’interfono, chissà a che punto è ora… (e soprattutto… chissà che vuol dire…)
Comunque… sarà l’emozione, il nervosismo, non mi vengono tante cose da scrivere.. Sono troppo proiettata verso il futuro!

Stazione di Milano 31/07/2005 h 14:25 
Sto aspettando che A venga a prendermi per montare pacchi e pacchetti sulla moto e partire… l’impatto nel caldo della Stazione dal clima “condizionato” del treno è stato terribile!
Non riesco ad immaginare che dopodomani o tra tre giorno starò AL FRESCO!! 🙂
Questa “attesa forzata” mi porta a pensare o immaginarmi il viaggio, e io proprio non voglio farlo! Voglio vedere tutto senza “pregiudizi”, senza aver già avuto un’idea, in modo che io non sia condizionata da nulla… Boh…
…il caldo è terribile…
Non so come farò a mettere gli stivali e la giacca (aiuto la giacca!!!) quando sarà ora di partire…!!!

I Tappa: Milano – Bellinzona 31/07/2005 h 22:20 
Beh… il viaggio è cominciato!
Alle 7 di stasera eravamo pronti a partire, quando ha iniziato a piovere… una “pioggerellina” con goccioloni da mezzo litro l’uno…!!
Molto di corsa abbiamo tirato fuori l’equipaggiamento da pioggia… un po’ bagnati ci siamo messi in viaggio… Sulla tangenziale c’erano parecchi motociclisti fermi sotto i cavalcavia che aspettavano che spiovesse…
Comunque… le condizioni climatiche non sono state proprio… “simpatiche”…
Dopo aver passato Como abbiamo incontrato del vento molto forte… per cui in questo momento siamo in una stanza dell’albergo Benjaminn – Bellinzona Sud
…diciamo che non è proprio economico, ma è una “coccola” che ci vogliamo concedere per inaugurare il viaggio!
D’altra parte, ci sono parecchi nuvoloni scuri intorno a noi, e il vento non prometteva niente di buono!!
Beh… vado a nanna!

II Tappa: Bellinzona – Kassel (o lì vicino) 1/08/2005 h 23:45 
Uffa… da domani devo ricordarmi di segnare i kilometri!! Oggi comunque ne dovremmo aver fatti tra i 700 e gli 800!
Come “battesimo” non mi sembra male!
Sono un po’ dolorante… sicuramente al mio fisico da impiegata gli è preso un colpo!
Il tempo oggi è stato clemente!
Stamattina in albergo ci siamo preparati il the in camera! è stato carinissimo! Nella stanza c’era a disposizione uno scalda-acqua elettrico e un meraviglioso vassoio con le tazze e le bustine del the e del caffè (io me ne sono innamorata!!!) Comunque sulla strada per il traforo A si è fermato per fare una colazione vera 🙂
Stamattina alla partenza dall’albergo c’era il diluvio! Per cui, ci siamo vestiti con “le cose da pioggia” e siamo partiti. Dopo i primi chilometri ci siamo resi conto che le nuvole erano rimaste indietro (non a caso, proprio oggi A mi ha ricordato che siamo su una delle moto più veloci del mondo…) Per cui, passato il traforo del S.Bernardino ci siamo tolti da ‘dosso la plastica 🙂 e abbiamo proseguito sotto un cielo a volte sereno, a volte un po’ coperto, per cui, molto piacevole per il viaggio!
Per il pranzo ci siamo fermati prima di arrivare ad ULM (Dettingan/Iller) in una stazione di servizio stile cartone animato, tutta colorata, a scelta tra pasta italiana e panini… ovviamente abbiamo scelto i panini, e una ciotola con yogurt e frutta (i tedeschi sono avanti!!).
Ci siamo rimessi in viaggio, e le uniche altre soste sono state per la benzina ed eventuali cambi di abbigliamento (mettere o togliere il pile, e soprattutto, sistemare la mia bandana che non faceva altro che cercare di volare via!).
Quando ci siamo fermati qui pensavamo di cenare e metterci i “vestiti pesanti”, per proseguire verso Hannover, poi però, ci siamo accorti di essere abbastanza stanchi, per cui abbiamo montato la tenda (direttamente nella stazione di servizio, dove sono fermi altri viaggiatori) e siamo pronti per le ninne!
Oggi tra l’altro abbiamo messo alla prova l’interfono (programmato e pensato per gli elicotteristi!!) che funziona benissimo!! Così almeno chiacchieriamo!

III Tappa: Kassel – Vijle 2/08/2005 h 00:15 
Oggi ci siamo proprio stancati!
Forse perché abbiamo dormito poco… comunque, tra le 6.30 e le 7.00 ci siamo alzati, e subito abbiamo smontato la tenda (abbastanza umida) e rimpacchettato tutto per partire.
Nonostante il nostro impegno, abbiamo lasciato l’area di servizio alle 9 passate 🙁
Nel cielo c’era qualche nuvoletta, che lasciava coperto il sole, per cui dopo poco dalla partenza (direzione Hamburg) ci siamo fermati prima per i miei copri pantaloni pesanti imbottiti e rifornimento, poi una seconda volta per imbottire giacca e pantaloni di A (lui ha un equipaggiamento molto più tecnologico del mio!)
Cammina cammina, tra saluti scambiati con gli altri motociclisti in marcia e il sole che ogni tanto spuntava da dietro le nuvole, siamo finalmente arrivati ad Hamburg, e al primo tentativo abbiamo “perso” la retta via… per cui, invece di continuare sull’autostrada n°7 (direzione Kiel) ci siamo ritrovati sulla n°1 (direizione Lubek) per cui, ancora nei pressi di Hamburg abbiamo “giocato” ad uscire e rientrare dalle autostrade e siamo riusciti a correggere l’errore!
Sono veramente stanca…
Continuo il racconto domani!!
Kristiansand 3/08/2005 h23:00
Anche se è il 3 sera, e siamo già in Norvegia (evviva!!) continuo il racconto della giornata di ieri.
Dopo essere rientrati in autostrada, ci siamo fermati a mangiare, e qui A ha avuto l’incontro più emozionante della vacanza… almeno fin’ora: uscita dal bagno dell’autogrill sono stata accolta dall’amichevole saluto di un altro biker che aveva parcheggiato accanto alla nostra motina, ebbene, la sua motina era proprio uguale a quella di A (che ancora non usciva..) e poco dopo sono arrivati altri due bikers con due Kawasaki ZZR 1200 (erano in viaggio di gruppo). Siamo rimasti un po’ lì a guardare come era equipaggiata la nostra gemella (copriserbatoio in pelle, manubrio e tutte le cromature viola chiaro, e parabrezza viola)… e poi sono andati via (due omoni barbuti e vestiti di pelle, e una ragazza più grossa di loro che non aveva nulla da invidiare ai suoi accompagnatori).
Ci siamo rimessi in viaggio, e a metà pomeriggio siamo arrivati in Danimarca.
Verso sera siamo usciti dall’autostrada per cercare il campeggio che avevamo sul nostro (di A) libricino.
Il campeggio è carino, col minigolf appena entri, e molto tranquillo. Peccato che tutt’intorno ci sono dei campi, dove pare che abbiamo appena messo il concime…!
La sera abbiamo usato la cucina, e per la prima volta abbiamo mangiato il cibo che ho portato (così inizia ad esserci un po’ di spazio nel mio bauletto!!).
Nel campeggio c’erano per lo più famiglie; mentre montavamo la tenda c’era un bambino che trasportava la sorellina con la bicicletta del papà, dentro al carrello della bici (una bici col rimorchio, e allora?? Nemmeno io l’avevo mai viste prima…) quando è passato davanti a noi, si è accorto che ridevo, e allora è ripassato almeno 3-4 volte, controllando ogni volta che lo guardassi!!
La mattina dopo la famiglia è ripartita, tutti e 4 in bici, e il papà ha caricato nel carrello, tenda e il resto dei loro bagagli. Notevole!

IV Tappa: Vijle – Kristiansand 3/08/2005 h23:30 
Siamo in Norvegia!! Ma andiamo con ordine…
Stamattina ci siamo alzati molto tardi… (erano le 8…) ma ci voleva… ci abbiamo messo un bel po’ a prepararci, ma alla fine siamo partiti, decisi ad arrivare a Hirtshals per traghettare verso la Norvegia, preferibilmente per Kristiansand. Il viaggio è stato abbastanza avventuroso… il cielo si è fatto sempre più coperto man mano che salivamo verso il Nord, e purtroppo ad un certo punto ci siamo dovuti “vestire da pioggia” e ne abbiamo presa pure tanta!
Non ha smesso mai del tutto di piovere, fino a Hirtshals, dove abbiamo scoperto che il prossimo traghetto sarebbe stato dopo 3 ore (erano le 3, e partiva alle 18.30) abbiamo comprato i biglietti (1050 Dkk) e abbiamo cercato un posticino per mangiare.
L’abbiamo trovato alle spalle del molo, e siamo stati molto soddisfatti! Io ho preso una cotoletta e patate al forno, e A un panino con carne e gamberetti (sembra strano, invece era buono!)
Con molta calma abbiamo preso il caffè (ad A piace tantissimo ‘sta brodaglia acquosa) e poi… tutti sul traghetto, per lasciarci alle spalle la Danimarca, con i suoi campi sterminati, e le case grandi con i tetti larghi e senza persiane alle finestre (ma non muoiono di freddo??)
All’improvviso ci siamo ritrovati in Norvegia, che ci ha accolti con un bel sole, anche se si preparava al tramonto…
Secondo i nostri dati doveva esserci un campeggio sulla strada E18 che arriva ad Oslo, abbiamo preso quella direzione, e abbiamo trovato un altro campeggio, comunque molto carino, che da sul mare e sullo stadio, dove si disputa non so che partita, che nel bar stavano seguendo alla tele (!!!)
Per arrivare qui siamo passati per Kristiansand, e mentre A guidava io ho osservato il paesaggio, la città è “a cavallo” del fiordo, e nelle case “arredano” le finestre come se fossero vetrine! Ci sono vasetti con i fiori o piante su ogni davanzale (interno) alcuni hanno anche delle mensole a metà finestra con su i vasetti, ho visto addirittura candelabri e lampade! Devo dire che la Norvegia mi piace proprio tanto!

V Tappa: Kristiansand – Østhusvik 4/08/2005 h 23:12
Mentre sistemavo le “cose per scrivere” è andata via l’ultima luce del giorno!!
Questa mattina siamo partiti molto tardi da Kristiansand, il campeggio era molto bello, e devo dire che mi dispiaceva un po’ andare via…
Ci siamo svegliati (tardi) con una pioggia leggera che batteva sulla tenda… fortunatamente ci siamo affacciati, e abbiamo scoperto che era una nuvola passeggera… comunque sia, ce la siamo presa comoda, abbiamo smontato la tenda con molta calma, così da far asciugare tutto, in questo modo abbiamo visto parecchie persone che erano nel campeggio.
Di fronte alla nostra tenda c’era un Autobus “Harley Driver” arredato da camper, con dentro una famiglia.
La bimba piccola è stata tutta la mattina scalza a giocare sullo scivolo che era accanto alla nostra tenda.
La cosa più divertente è stata un’altra bimba, più o meno di 4 anni, che è passata sulla stradina, con una camminata… “ballonzolante”
Le ho fatto un sorriso, e l’ho salutata con un “buh!” lei si è fermata a guardarmi, e allora l’ho salutata con la mano. Ha ricambiato il saluto, e ha continuato per la sua strada, da sola… Dopo pochi minuti, è passato di corsa un padre trafelato in cerca di questa bimba troppo indipendente (sono ripassati insieme più tardi) comunque, alla fine, molto tardi, siamo partiti alla scoperta della Norvegia!
Dopo tutto il preparativo di noi e della moto sotto il sole, non abbiamo fatto in tempo ad uscire dal campeggio che ci siamo dovuti fermare sotto un acquazzone, per mettere le cose da pioggia…
Siamo partiti, ed è iniziato un susseguirsi di tappe, a volte per togliere, a volte per rimettere l’equipaggiamento da pioggia…
Per pranzo ci siamo fermati ad una stazione di servizio, dove dopo un po’ sono arrivati due motociclisti, ma dalla direzione opposta alla nostra. Erano una coppia, su due DUCATI, e lei aveva le orecchie da orsacchiotto attaccate al casco (anche io le voglio!!) e un orsetto di peluches legato al bauletto!! Anche alla fine di questa sosta, mentre stavamo per partire, si è rannuvolato all’improvviso, e ha buttato giù due gocce, i due bikers sono venuti a socializzare, e a dirci che più a Nord (da dove venivano loro) pioveva di brutto… nonostante l’avvertimento, visto che nel frattempo era spuntato il sole, siamo partiti senza impermeabilizzarci
…poco dopo eravamo fermi ad una piazzola ad infilare in fretta e furia giacche e pantaloni (haeemmmm :oops: )
Nonostante il clima, la Norvegia offre dei paesaggi bellissimi! Ne sono innamorata! Oltre ai fiordi (per ora sicuramente pochi) è piena di laghetti e fiumi.
Sulla strada ne abbiamo incontrati parecchi, e dove l’acqua è stagnante e più tranquilla ci sono le ninfee, e in uno stagno ho visto dei cigni!!
In serata siamo arrivati a Stavanger (oggi la tappa è stata breve) e dopo aver trovato una banca per prelevare Corone Norvegesi e fare un minimo di spesa, ci siamo messi a cercare una hitte per dormire (proprio non ci andava di montare la tenda…) alla fine abbiamo trovato qualcosa di più…
Questo è l’sms di A ad un amico: “…piove e fa freddo nei fiordi. Trovato alloggio principesco (su 2 piani, vista mare, due bagni, sauna, lettino solare, tutti gli arredi in legno, due divani, televisore, lavatrice, asciugatrice, locale cucina ampio e fornito… non mi dilungo perché mi sono perso tra le stanze… Siamo tra Stavanger e Haugesund… Piove… là fuori…”
Il bello è… che è tutto vero!!

VI Tappa: Østhusvik – Gol 5/08/2005 h 23:45
Ieri sera avremmo voluto giocare con tutte le cose che c’erano nell’appartamento, ma alla fine, dopo la cena da campo cucinata nella cucina, e una semplice ma meravigliosa doccia bollente, siamo andati a nanna, perché eravamo proprio stanchi!
Il tempo era rimasto brutto… siamo partiti con la pioggia che andava e veniva, anche oggi le tute antipioggia le abbiamo tenute sempre…
Dopo uno sguardo alla cartina, e un consulto con i “vicini di casa” (un gruppo tedesco con solo una signora che parlava inglese…) abbiamo deciso che se vogliamo arrivare a CapoNord è meglio (purtroppo) rinunciare alle mete che avevamo pensato durante il percorso. Per cui, abbiamo scartato il Pulpit Rock e la strada dei Troll dal percorso, e ci siamo diretti nell’entroterra, in direzione della statale n°6 che punta a Nord, evitando la costa (fare i fiordi è molto bello, ma le curve e i traghetti rallentano molto…). Ad ogni modo, oggi non siamo riusciti ad andare troppo veloci…
L’idea era arrivare a Trondheim, purtroppo però ne siamo ancora ben lontani!!
Arrivati a Kinsarvik, abbiamo preso una cioccolata calda e un caffè, e abbiamo chiesto indicazioni per arrivare a Trondheim.
La signora della stazione ci ha guardato sbalordita e ci ha detto che erano 600Km! (…non che non lo sapessimo…) comunque, ci ha sconsigliato di traghettare per Krandall, ma di proseguire sulla statale 7, passare da Geilo, e attraverso la 51 raggiungere la statale 6.
Abbiamo seguito il consiglio.
La strada, fino a quel momento era stata impegnativa, ma molto bella! Dalle parti di Odda avevamo incontrato il fiordo di Sørfjorden sulla sinistra, costeggiando una delle due pareti rocciose.
All’improvviso siamo passati praticamente sotto una cascata. Non c’era posto per fermarsi a fare foto, ma dopo nemmeno un chilometro abbiamo incontrato un’altra cascata, con tanto di piazzola e chiosco di souvenir (più un numero importante di turisti plastificati da Kway).
Il cartello turistico diceva Låtefossen, praticamente c’era acqua ovunque: pioveva, c’era la nuvola della cascata, e il fiordo!
In alto in cima alla parete rocciosa c’erano macchie di neve e ghiacciai, a poche centinaia di metri di altezza!!
La strada per Geilo non è stata da meno! Ha seguito il fiordo fino alla fine, e poi si è “infilata” in 3 o 4 gallerie “spaventevoli” che salivano curvando dentro le montagne per 1-2 chilometri ognuna! La particolarità dei ‘tunnel’ poi, è che sono scavati nella montagna, e le pareti non sono in cemento, o altro materiale… c’è la nuda roccia, tutta bozzi accanto a noi, e le luci della galleria muoiono in ombre sulle pareti, per cui sono proprio buie! …le caverne di Moria…?!
comunque, alla fine siamo spuntati su un altopiano gelido! Era costellato di macchie di neve da laghetti e ruscelletti… e soprattutto… faceva freddissimo!
Siamo scesi a fare le foto e mi sono congelata le mani! Ad A hanno smesso di funzionare le batterie della macchina fotografica!
Io ho messo sottoguanti, guanti e copriguanti, volevo aggiungere un pile, ma non ho trovato il coraggio di togliere le due giacche (una da pioggia) che avevo indosso!
In una delle soste abbiamo mangiato un kinder maxi. Io non ho tolto il casco, e A ci ha “lasciato cadere” un pezzetto di cioccolata. Due turisti danesi su un camper fermo nella stessa piazzola si sono goduti la scenetta e sono andati via ridendo.
Su questa fantastica strada del freddo abbiamo anche incontrato un blocco della polizia, con poliziotta appostata a fare il rilevamento della velocità a bordo strada accucciata e coperta (tranne la macchinetta) da un telo mimetico!! Se non si fosse mossa proprio mentre le siamo passati davanti non l’avrei vista, nemmeno avesse avuto un mantello elfico! 🙂 …fortunatamente noi andavamo piano…!
Finalmente alla fine, siamo arrivati a Geilo, dove ho preso la mia seconda cioccolata (che bello) e abbiamo messo benzina. Altri 50Km circa, e siamo arrivati qui a Gol, dove abbiamo deciso di fermarci in un Motel invece di mettere “le tende” visto che già durante il giorno siamo morti di freddo!
Domani abbiamo un altro tratto panoramico sulle “alpi norvegesi” 🙂 poi la statale 6 sembra essere tranquilla…

VII Tappa: Gol – Trondheim 7/08/2005 h 23:30
Ieri ero distrutta e non ho aggiornato il diario!! Abbiamo viaggiato tutto il giorno sotto la pioggia e al freddo. L’unico incontro interessante è stato ad una stazione di servizio con un ragazzo di Bassano, con una Yamaha R1, che stava congelando anche lui, mentre chiacchieravamo ha preso i guanti dalla moto, li ha strizzati, e sarà uscito quasi un litro d’acqua!!! Spero per lui che ora sia all’asciutto!!
Comunque, per il resto, la giornata credo (spero) che la ricorderemo come la più fredda della vacanza!!
Per me è stata interminabile, con la pioggia, A non ha voluto mettere l’interfono, così da sola mi annoio…
La sera dopo le 7 siamo arrivati vicino a Trondheim, e ci siamo fermati in un campeggio dove abbiamo preso una stanza con bagno e minicucina (le hitte erano finite tutte… 🙁 )
Lì nel campeggio mentre parcheggiavamo, si è affacciata una ragazza per dirmi che anche loro erano Italiani, e abbiamo chiacchierato un pò. Finalmente iniziamo ad incontrare qualcuno!

VIII Tappa: Trondheim – Poco sopra il CircoloPolareArtico 7/08/2005 h 23:30
Oggi abbiamo superato il circolo polare!!!
Siamo partiti relativamente presto da Trondheim (circa le 9:30, per noi è un record!) e ci siamo fermati solo per mangiare e fare benzina fino ad ora!
Dopo essere entrati in NordLand abbiamo incontrato una coppia di italiani che erano al campeggio con noi, e che si sarebbe fermata dopo un centinaio di Km (erano solo le 16:30!!)
Noi siamo stati bravissimi!
Il tempo ci ha assistito, a parte l’inizio della giornata abbiamo viaggiato all’asciutto!
Non credevo che avrei resistito tanto, comunque dopo Mo i Rana non ci siamo fermati (inizia a vedersi che il posto è “disabitato” ) comunque abbiamo cercato un campeggio, sulla strada, ma erano tutti pieni, alla fine, poco prima di arrivare al circolo polare ha ricominciato a piovere. Il paesaggio è cambiato bruscamente, la vegetazione è “sparita”, e siamo passati per un altopiano completamente spoglio e vuoto, se non per la strada che lo percorreva verso Nord. Molto lunare!
Davanti a noi il cielo si apriva, e si intravedeva il sole! Passati sotto il Circolo Polare non ci siamo fermati, vista la pioggia, in compenso però dopo qualche chilometro ci ha salutati un arcobaleno meraviglioso!
La strada ha proseguito scendendo tra due montagne, dove sono ricominciati gli abeti.
È stato bellissimo!
Il cielo davanti a noi era dorato, e così la strada bagnata che rifletteva la luce. Sullo sfondo le montagne che si vedevano attraverso la pioggia! E tutta la luce dorata ed il sole che ci ha accompagnato, insieme a tantissimi arcobaleni (l’ultimo, semplicemente, meraviglioso) fino al campeggio, dove siamo ora.
Le Hitte erano finite, così abbiamo montato la tenda con l’ultima luce del giorno (alle 23.00!) accanto a due coppie di italiani che viaggiavano su un fuoristrada.
Spero tanto che domani ci sia il sole!!

IX Tappa: Stødi – Heia 8/08/2005 
La giornata è stata “di passaggio”
Dopo aver superato il Circolo Polare, mi sentivo praticamente arrivata, e invece, a guardare la cartina, mi sono dovuta ricredere… per Narvik ci sarebbero voluti ancora tantissimi kilometri!
Ci siamo svegliati che fuori pioveva, un po’ controvoglia ci siamo alzati, e abbiamo impacchettato tutto (proprio non ci riesco a svegliarmi presto…) quando ci siamo avvicinati per fare colazione, abbiamo incontrato due bikers Norvegesi, che trafficavano con i cavi per la batteria. A si è offerto di aiutarli: la Honda della Lady non partiva, sembrava avere la batteria scarica…
Si è provato a farla partire a spinta, ma nulla, allora, A ha collaborato al tentativo di farla partire con i cavi attaccati alla Harley Davinson del Lord, ma nulla… ho visto A molto tentato dal mettersi a smontare anche quella moto, ma era già molto tardi, e il tizio aveva già chiamato il meccanico, quindi siamo andati via.
La giornata è proseguita molto tranquillamente, finchè non mi sono sentita sufficientemente stanca da chiedere ad A di fermarsi.
Abbiamo preso una Hitte molto carina vicino ad Heia.
Il sole alle 23.30 stava tramontando… a vedere la luce, verrebbe voglia di non far finire mail il giorno!!

X Tappa: Heia – Nordkapp 9/08/2005 
Oggi abbiamo raggiunto la meta!!
Questa mattina al campeggio A ha ingrassato la catena, e poi siamo partiti.
Come ieri, a parte per la benzina e nutrirci, non ci siamo mai fermati.
Di incontri interessanti ne abbiamo fatti a pranzo, con due ragazzi in moto da Brescia (forse)
La giornata è stata sempre grigia, e ogni tanto abbiamo preso l’acqua, ormai le tute antipioggia fanno parte della tenuta fissa!
Ad un certo punto, nel pomeriggio, A si è fermato per sistemare il casco, ed io mi sono accorta che sul campo alla nostra destra c’era una renna, LA MIA PRIMA RENNA!! Era veramente bella!
Fatte le foto di rito, siamo ripartiti.
Verso le 9, finalmente, dopo giorni e giorni, siamo arrivati sull’isolotto di NordKapp (e ormai di renne ne avevamo viste parecchie!!)
Il paesaggio per arrivare è stupendo, fuori dal mondo, un universo di luci e colori che non si vedono altrove!
La strada costeggia il mare, ho visto dei cigni sui laghetti. Le renne!! Che con molta calma si tolgono dalla strada…
Tutto meraviglioso…
Il complesso turistico di NordKapp è un po’ troppo commerciale, ma in fondo, è inevitabile. Lo spettacolo che offre non ha paragoni…
Erano anni che sognavo e immaginavo questo posto, ed è meraviglioso, proprio come credevo!!

XI Tappa: Nordkapp – Kaamanen 10/08/2005 
Siamo in Finlandia!
Questa mattina ci siamo mossi molto tardi, e una volta fuori dalla hitte, ci siamo accorti che la giornata su CapoNord era decisamente nebbiosa!
Siamo arrivati al centro NordKapp giusto in tempo per pranzare, poi un giro nei negozi dei souvenir, scrivere ed imbucare le cartoline, fare una foto molto d’atmosfera al mappamondo immerso nella nebbia, e via, siamo scappati a gambe levate dall’isola, visto che non c’era solo nebbia, ma un vento fortissimo che, senza ostacoli, si abbatteva su di noi, direttamente dal PoloNord, e ci bagnava tutti, con l’umidità della nuvola che avvolgeva l’isola!
Siamo riusciti a fare le ultime foto alle renne, poi con un po’ di malinconia, abbiamo preso di nuovo la statale 6 in direzione FINLANDIA…
Abbiamo passato il confine poco dopo le otto, e siamo andati avanti fino a questo campeggio, sulla strada, molto carino!
La strada è tutta dritta, e prosegue senza incontrare nulla (a parte qualche renna) per chilometri e chilometri.
Domani dovremmo riuscire a fermarci a Rovaniemi poi, il viaggio, sarà solo un “ritorno”…

XII Tappa: Kaamanen – Sangis 11/08/2005 h 22.45
Siamo di nuovo sotto il Circolo Polare… fuori è quasi buio… mi fa un effetto strano, ormai ero abituata ad avere sempre la luce, a qualsiasi ora…
Stamattina siamo partiti tardi dal campeggio, io ho lavato i capelli, A invece ha ingrassato la catena della moto , e aggiunto l’olio al motore. Dopo aver fatto colazione (abbastanza tardi per l’ora locale, visto che in Finlandia avevamo il fuso orario con un ora avanti…) siamo partiti, e alle 17:00 (18, ora locale) siamo arrivati al Santa Park!
Ho visto la casa di Babbo Natale 🙂 e ho mandato le cartoline che arriveranno a casa a Natale, per i miei nipotini invece, ho “chiesto” la lettera da Babbo Natale in persona!!
Un centinaio di kilometri prima di Rovaniemi abbiamo incontrato un kiosk per i souvenir, dove ho fatto le foto ad uno scoiattolo vero, che abitava lì (visto che il tizio continuava a costruirgli casette 🙂 )
C’era tutta un’area del bosco “arredata” da statue in legno di orsi, funghi, gnomi, paperelle, fiori….
Abbiamo preso un po’ di ricordini, e via, verso Rovaniemi.
Adesso siamo in una hitte in Svezia, a studiare l’itinerario di domani… siamo un po’ preoccupati perché il tempo rimasto è poco…
Speriamo di farcela!!

XIII Tappa: Sangis – Bollnäs 12/08/2005 
Ormai il viaggio, come pensavo, è diventato un “ritorno”, una corsa verso casa in tempo per domenica, visto che per motivi di lavoro, quello è il massimo che possiamo fare!
La hitte dove abbiamo dormito è molto carina, anche se ha la pecca di non avere l’acqua (ma ha il lavandino!!) e soprattutto, ci sono le zanzare! (che avevamo incontrato già ieri in Finlandia!) in una delle soste abbiamo incontrato un gruppo in macchina da Ravenna, anche loro tornavano a casa. Il tempo continua ad essere brutto, dobbiamo sempre mettere le tute antipioggia… 🙁 Continuiamo a macinare chilometri in direzione sud, e durante una sosta per il rifornimento abbiamo incontrato una coppia: stavano andando a NordKapp, ci hanno chiesto del tempo, e che freddo facesse…. Il loro progetto era tornare dalla Norvegia, e alle brutte, dalle Lofoten prendere il traghetto per Bergen, in ogni caso, li abbiamo messi a parte della nostra esperienza di freddo e umido!
In serata abbiamo iniziato a cercare da dormire (dopo aver mangiato in un McDonald’s) purtroppo, il campeggio che abbiamo incontrato chiudeva alle 16 (!!) e un hotel sulla strada poco dopo era pieno… il vecchietto dell’albergo ci aveva detto che dopo 4 o 5 sealing miles avremmo trovato qualcosa… fortunatamente la realtà gli ha dato torto! Dopo pochi chilometri abbiamo trovato un hotel che però non aveva stanze libere, la ragazza alla reception ci ha proposto di andare in un altro albergo della stessa catena che era a 40 minuti da lì, dopo aver chiamato e scoperto che avevano posto, ci siamo incamminati.
Nel frattempo, il grasso della catena era finito, per cui A in un autogrill ha comprato un olio per cambio, che poteva fare al caso nostro finchè non avessimo trovato il grasso. Ci siamo sistemati nell’albergo, dopo una doccia veloce, subito a nanna. La stanza aveva un letto singolo, e un divano letto, ma vista la situazione, l’abbiamo accettata al volo!
Tra l’altro, il parcheggio per la moto era al coperto, per cui, tutto era positivo!

XIV Tappa: Bollnäs – In un campeggio in Danimarca 13/08/2005 
La mattina in albergo ho fatto una meravigliosa colazione con muesli, yogurt, pane e marmellata, the e succo d’ananas, A invece si è adeguato al modello nord europeo, e ha preso pane (ma il pane è più buono qui!) formaggio, fiocchi di latte e prosciutto, oltre al cappuccino!
A colazione abbiamo scoperto che nell’Hotel era in corso un raduno di corvette, il parcheggio e il prato di fronte l’albergo erano invasi da auto luccicose!
Siamo partiti, e alla prima sosta carburante, abbiamo incontrato un tizio con una Ford A model del 1931, che si preparava ad un rally che si sarebbe tenuto il giorno dopo, tra macchine d’epoca… A si è lasciato distrarre, e dopo aver fotografato interni ed esterni della vettura, siamo ripartiti.
A quanto pare in Svezia, le macchine d’epoca, o comunque vecchiotte, piacciono! Al rifornimento successivo ho visto una Ford Deluxe e altre di cui non ho fatto in tempo a prendere nota del nome, comunque, quelle macchine colorate che si vedono nei film americani anni ’60.
Dopo Stoccolma in un Traffic Place, abbiamo incontrato un gruppo di Latina su delle Honda, la mattina erano passati da Mälmo, e pare che avessero preso proprio tanta pioggia!
Abbiamo continuato, fermandoci solo per la benzina e per mangiare. E in serata siamo arrivati anche noi a Mälmo, incontrando l’acqua promessa dai ragazzi che avevamo incontrato… così dalla Svezia, siamo tornati in Danimarca.
A si ricordava di un campeggio dove aveva sostato l’anno prima, aperto tutta la notte, ovvero, se arrivi e non c’è più nessuno all’accoglienza, puoi sistemare la tenda, e pagare la mattina dopo!
Fortunatamente alle 23:00 il vecchietto (che si ricordava di A !!) c’era ancora, così abbiamo sistemato tutto subito.
Dopo tanti giorni eravamo di nuovo sotto un cielo stellato. Non avevo mai visto tante stelle!!
Nonostante i due lampioni del campeggio, riuscivo a vedere la Via Lattea, e non ricordo quante stelle cadenti ho contato! Ho impostato il tempo di esposizione della macchinetta fotografica al massimo, e ho fotografato il cielo… (Lucy in the sky with diamonds).
Anche in questo campeggio c’erano le zanzare, e anche tanti altri insetti, e soprattutto faceva freddo!! Nonostante il sacco a pelo (che garantiva “comfort” fino a -1°) avevo i piedi gelati!

XV Tappa: Danimarca – Settimo Milanese 14/08/2005 

La mattina ci siamo svegliati, e fatti uscire gli insetti (tipo farfalline e grilletti) che volevano entrare nella tenda, siamo partiti. Abbiamo preso il traghetto da Rødby per Puttgarden alle 11.15, abbiamo fatto le foto al “campo” di mulini per l’energia eolica, e ai gabbiani. Uno di loro è arrivato in volo e si è posato su una delle scialuppe, e si è fatto trasportare (gratis!!) fino in Germania.
Sbarcati, abbiamo iniziato il “viaggio” tassativamente fino a casa… purtroppo, molto presto abbiamo dovuto mettere di nuovo le tute da pioggia (non c’è stato giorno in tutto il viaggio in cui non le abbiamo usate…) fino a Kassel sembrava che i chilometri non passassero mai, c’era parecchia pioggia, e l’asfalto che all’andata ci era sembrato bello, in realtà non è per niente drenante, per cui dietro ogni macchina c’era un nuvolone d’acqua infinito. Tra l’altro, pare che abbiamo preso in pieno il traffico dell’esodo tedesco, per cui, a causa delle numerose macchine, e dei lavori, abbiamo incontrato parecchi chilometri di coda!! Dopo Kassel, grazie anche al fatto che aveva smesso di piovere, il viaggio è migliorato parecchio. Il momento di maggiore “gioia” è stato quando finalmente abbiamo trovato il grasso per la catena!
Abbiamo cenato in un autogrill con dei panini con della “strana roba” che c’era in un barattolo comprato al momento (sapeva vagamente di porchetta) e un piatto di goulash (che ad A è piaciuto molto).
Dopo cena non ci siamo dati tregua, e siamo andati avanti senza soste, a parte quelle per la benzina.
Quasi al confine, sopo Ulm, abbiamo incontrato un punk tedesco, che è venuto a chiederci (più ad A che a me) informazioni sulla Kawasaki (soprattutto le gomme) è rimasto molto colpito dal fatto che tornavamo da Nordkapp, e soprattutto dal fatto che saremmo voluti stare in “serata” a Milano (…)
Il pezzo più difficile è stato dopo il confine: il tratto austriaco – svizzero. Il freddo, unito alla pioggia, ha reso il tutto molto sofferente.
Ho dovuto fare un cambio di guanti, e poiché la mia giacca era povera di imbottiture, A mi ha “incartata” in un incerata per i salvataggi in montagna 🙂 inoltre, per la seconda volta, ho messo i “calza plastica”!!
Così incartata abbiamo proseguito, arrampicandoci sulle Alpi, fino al traforo del S. Bernardino, aldilà del quale finalmente le nuvole non erano riuscite a passare, e abbiamo visto il cielo!
Mentre iniziavamo a discendere le montagne, iniziava a schiarirsi l’orizzonte verso Est, alle 6 del mattino eravamo a fare colazione ad 1 Km dal confine.
Finalmente, dopo circa 8000 Km, alle 6:40 parcheggiavamo la moto sotto casa di A , e ci preparavamo per riposarci, dopo 22h di viaggio serrato!!

Ce l’avevamo fatta!!!!

…FINE!!

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