A Milano c’è tutto

Qualche giorno fa stavo entrando a Milano da Viale Certosa, e sono passata accanto a CityLife.
Complice il fatto che fosse una bella giornata, il fatto che le giornate si stanno allungando, ed anche il fatto che per motivi personali quel giorno ero uscita un po’ prima da lavoro, ho potuto ammirare le due torri (per ora due..) che rilucevano nella golden hour.
Sono proprio contenta di vivere a Milano.
È davvero una bella città, viva e in continuo fermento.
Dalla mia attuale postazione di lavoro ho una buona visuale dello skyline. In lontananza, e quando la foschia (ahimè) lo permette, ho davanti a me il gruppo delle torri unicredit, il bosco verticale e il palazzo della regione belli centrali e sulla destra le 2(di 3)Torri.
Molto più vicino e a sinistra l’albero della vita, che ogni tanto la sera (probabilmente per degli eventi che mi riprometto sempre di andarmi a cercare in anticipo) viene acceso e luccica tutto contento.
Sono assolutamente consapevole del fatto che Roma sia una città meravigliosa, bellissima ed immensa. Il fatto che io apprezzi un’altra città non toglie nulla a quella in cui sono nata.
A Milano ormai mi sono veramente affezionata.
Mi ha fatta diventare grande. E contrariamente a quanto si pensi, è una città molto accogliente, e che ti da veramente tantissime opportunità.
L’opportunità di muoverti agilmente, a qualunque ora. Con i mezzi pubblici fino a tardi, o tramite car sharing e bike sharing che hanno trovato terreno più che fertile.
L’opportunità di metterti alla prova su molti fronti. Vuoi fare un corso di Lindy Hop? Aperitivo in lingua? Balli tradizionali pugliesi? Corso di dialetto milanese? Dai, fatevi venire un’idea. Probabilmente c’è già, e se non c’è siete fortunatissimi! Se avete coraggio, potete sviluppare voi questa idea, e avrete sicuramente successo!
L’opportunita di provare, sperimentare, fare quello che vuoi. Milano ti giudica veramente poco, quasi per niente.

Milano è metropoli e paese. In pochi passi (perchè Milano è piccola, veramente piccola se paragonata a Roma!) vai da piazza Gae Aulenti con i super grattacieli di vetro e acciaio, a quartieri dove le case sono massimo di 6 piani, e c’è il prestinaio, il calzolaio e la lavanderia. E non sono cinesi! Non tutti almeno 🙂
C’è la sciura che va al mercato col carrellino, e la ragazza che con la sua LouisVuitton raggiunge le sue amiche per l’aperitivo.
C’è lo studente fuori sede che la sera fa il corriere per foodora per avere qualche euro in più, e c’è la ricca quarantenne che porta il suo cane da borsetta a fare la toelettatura in posti super chic.
C’è la ragazza aspirante fashion blogger, che posta su Instagram e Twitter tutto ciò che le succede, correndo verso il nuovo locale appena aperto, così da potersi taggare prima di tutti e dire di averlo scoperto lei, e c’è la portinaia del condominio che la mattina presto lava il marciapiede di fronte il portone con una secchiata di acqua e sapone.
Ci sono le mamme e papà che portano i bambini a scuola in bicicletta, alcuni sul seggiolino, altri in fantastici carrelli/rimorchi porta-bambini (cosa darei per tornare indietro, ed essere uno di quei bambini!!).
A Milano c’è tutto.

A Milano c’è la nuova me, completamente diversa dalla me che abitava a Roma. Sono veramente felice di come sono. Mi è servito il coraggio di cambiare città per il semplice fatto che sapere di averlo saputo fare mi da il coraggio di mille altre cose. Il coraggio di scoprire chi sono, e quindi l’opportunità di poter essere me ovunque.

Ah.. Il sabato mattina al mercato ci vado anche io, e col carrellino! Perchè i vecchi ne sanno e la spesa di frutta e verdura pesa a portarla a casa nei sacchetti!

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