Nell’ultimo periodo, oltre a tutte le altre novità elencate nello scorso post.. mi sono anche messa a dieta!!
Al momento con obiettivo dimagrante. In generale, mi piace l’idea di approcciare la cucina da un punto di vista sano ed equilibrato.
A questo proposito, pur stando a dieta sto cercando comunque di trovare occasioni per preparare qualcosa di gustoso.
Il pesce ad esempio, che è previsto nella mia settimana 2 o 3 volte, è un ottimo spunto per provare una cucina che personalmente non approcciavo spesso.
Nelle mie abitudini infatti, mi limitavo a prendere cuori di merluzzo surgelati e prepararli in padella con qualche pomodorino di accompagnamento.
E invece.. ultimamente mi sto sbizzarendo, abbattendo peraltro uno spauracchio che per me era la preparazione del pesce “vero” che in effetti è nella maggior parte dei casi molto semplice.
Ieri sera ad esempio, ho preparato il branzino al cartoccio.
Quindi, detto questo, ecco gli ingredienti necessari:
- 2 branzini da circa 300gr l’uno
- 2 spicchi d’aglio
- 1 limone
- rametti di timo
- olive
- Olio e sale
Anche se avete preso il branzino pulito dal pescivendolo, date comunque un’ulteriore sciacquata al pesce per togliere eventuali residui e lasciate il pesce su della carta assorbente in modo che l’acqua in eccesso venga eliminata.
Tritate finemente il timo e l’aglio e direttamente sul tagliere aggiungete un po’ di sale.
Inserite nella pancia di ogni pesce il trito di timo ed aglio e una fettina di limone.
Preparate un foglio di carta d’alluminio, ed ungetelo leggermente. Posateci il pesce e versate un’altro filo d’olio.
Aggiungete intorno al pesce dei pezzetti di limone e qualche oliva (ma anche nella pancia, non ci sta male) e chiudete il foglio di carta d’alluminio accartocciando bene in modo da non far passare aria.
C’è chi usa due fogli di alluminio per chiudere il pesce, se la grammatura non è eccessiva si riesce facilmente con uno solo.
Disponete i cartocci in una (o più) teglie ed informate massimo per 25 minuti. Più il pesce è grande più cresce il tempo necessario alla cottura.
Una volta cotto bisogna aprire il cartoccio e scegliere tra due strade. Servire il pesce così com’è, o sfilettarlo ai vostri commensali e servirlo “pronto da gustare”.
Come condimento aggiuntivo, l’ideale è un’emulsione di olio e succo di limone che da il giusto tocco di acidità al piatto.
In ogni caso.. Buon Appetito 🙂