Desperate housewife

Questo week end sono stata molto “donna”.

Il sabato io e A. abbiamo fatto dei giri per Milano cercando di fare un’ortopanoramica, ma non riuscendo (eh sì… serviva la richiesta del medico, anche se A. sosteneva che ce l’avrebbero fatta anche senza..!!).
Siamo tornati a casa al volo, ed ho caricato una lavatrice di jeans.
Poi, siamo andati a casa dei suoceri per pranzo . Non mi dispiace andare da loro. Sono in effetti una “strana” famiglia, anche se ad ognuno può sembrare strano qualcosa che non è “familiare”… insomma mi rendo conto che i miei possano sembrare strani visti da fuori!
Fatto sta che a casa di A. dopo pranzo di va ognuno a casa sua. E a me questa cosa fa rabbrividire! Insomma… non mi pare carino… sarà che io quando sono a casa ci tengo a stare vicina ai miei gnometti… lì è tutto un “corri-corri”. Dal momento in cui si scola la pasta al momento in cui viene servito il caffè! La pasta viene scolata insindacabilmente alle 12:30. Il fatto che siano effettivamente arrivati tutti gli invitati è irrilevante.
Un paio di volte io e A. siamo arrivati in ritardo, ed abbiamo pasteggiato con della “colla al sugo” ma vabbè… in effetti eravamo in ritardo..!!
Dopo il pranzo in famiglia siamo tornati a casa.
Ho steso i jeans ed ho caricato la lavatrice “del nero”.
Poi mi sono sentita al telefono con un’amica e ci siamo accordate per andare a fare Shopping Selvaggio.
Ho dato una sistemata (molto sommaria) alla casa.
Ho lavato i piatti della colazione (abbandonati frettolosamente la mattina) ho steso la seconda lavatrice, e sono uscita.

La sessione di shopping è stata molto divertente. Alla fine non ho preso molto. Un paio di pantaloni molto larghi, quelli con la coulisse sulla caviglia, una cintura di pelle con tanti fiorellini (carinissimissima) e un foulard meraviglioso! Il tutto da promod.
Ho constatato nuovamente che le camicie di H&M e di Zara non mi stanno. Ho le tette troppo grosse, o le spalle troppo piccole. Di fatto o le camicie mi si aprono sul davanti (terribile) oppure mi stanno sulle spalle come se le avessi prese dall’armadio di A.!!
Ok, niente camicia!!
In realtà la spedizione shopping aveva come scopo trovare un rivenditore di Birkenstock dove provare e trovare il mio numero di queste scarpe, e quindi provvedere all’acquisto on-line (si risparmiano almeno una ventina di euri!!). Purtroppo non ho trovato un negozio che avesse il modello che volevo, quindi nisba (ma tanto non ho fretta..!!)
Terminata la sessione di Shopping abbiamo preso un gelato in PortaVenezia, e poi ci siamo ricongiunte ai rispettivi compagni per andare a cena fuori.

Direi ottima giornata 🙂

Ieri invece, siamo stati pigramente in casa.
Ci siamo alzati tardi, e quindi A. è stato un po’ di cattivo umore per aver perso l’occasione di andare in montagna o in giro in moto (di fatto davano pioggia in tutto il mondo.. Poi a Milano non ha piovuto, ma chi poteva saperlo che quelli del meteo sono mentecatti??).
Io mi sono un po’ incavolata per il cattivo umore di A. e l’ho trattato male.
Nel frattempo ho caricato e steso altre 2 lavatrici, e nel tardo pomeriggio ho preparato ed informato una slurposissima crostata (anche se al posto della farina di Segale ho usato quella di Farro..)!!
Per cena visto che avevo esaurito tutta la voglia di cucinare nel fare la crostata, abbiamo chiamato una pizza.
In generale il mio nervosismo del pomeriggio è stato generato da un esemplare di bifolco cafone maleducato che mi abita di fronte, che supportato dalla sua orrenda famiglia di maleducati tanto quanto lui (e ce ne vuole) ha passato la giornata in terrazza sbraitando (invece di parlare) prima e durante il pranzo (io e A. al momento sappiamo tutto. Quanti erano a pranzo – 14 più Dalila – quanto avevano pagato a testa – 17,50€ – e tutti i loro cazzi) ed accendendo l’impianto stereo da un milione di watt e a tutto volume, prima col karaoke (la figlia completamente stonata che ha URLATO MyHeartWillGoOn mi ha portato ad un passo dalla crisi isterica ed attacco omicida da parte mia nei loro confronti) e poi con i balli di gruppo allietati dal capobranco (o capofamiglia… in questo caso non c’è differenza) che col microfono in mano diceva stronzate tipo “mia moglie mi ha appena avvertito che avevo la patta dei pantaloni aperta… chissà se voleva fare qualcosa ahahah”
…davvero agghiacciante!!

Il fatto è che sono persone molto litigiose, ed uscire a chiedergli di abbassare avrebbe sicuramente causato una piazzata.
Solo che quando per disperazione ho provato ad accendere il mio PC per vedermi una puntata di NCIS non ho ppotuto perché non riuscivo a sentire.
Praticamente anche per parlare con A. dovevamo alzare la voce in casa.

Vabbè… tutto sommato ho passato un bel week end.

Insomma il fatto di non essere stata arrestata per omicidio lo vedo come un ottimo risultato, no???

2 thoughts on “Desperate housewife

  1. 2 cose… quando ho letto “ortopanoramica” per un momento avevo pensato che eri andata a fare una panoramica degli orti a milano tipo un giro per “l’orto amico” e cose del genere 😀

    altra cosa: quale è la gelateria di porta venezia? se ne vale la pena segnalamela così la recensisco 😉

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